Antonio Girardi nasce a Napoli nel 1981.
Fin da una giovane età, Girardi sviluppa e nutre un particolare interesse per l’architettura. Questo avvicinamento alla materia si svolge principalmente durante i primi anni di educazione, durante i quali l’architetto frequenta molti cantieri gestiti dall’azienda di famiglia, che si dedicava alla costruzione di ville e grandi istituzioni italiane.
Il talento innato di Girardi emerge proprio in questo primo periodo di lavoro portandolo ad iscriversi alla facoltà di architettura all’Università degli Studi di Napoli Federico II, dove si laurea a pieni voti. Una volta conseguita la prima laurea Girardi si sposta a Milano per conseguire un Master in Interior Design (MID) presso il Politecnico.
Una volta finiti gli studi l’architetto si trasferisce definitivamente a Roma, dove intraprende i suoi primi progetti di architettura e design, riuscendo ad applicare gli anni di esperienza pratica e di studio nel suo lavoro. L’unione tra la passione per l’architettura e la sua gestione pratica della professione, forniscono a Girardi la capacità e le competenze affinate per offrire ai suoi clienti un servizio completo, che parte dalla prima fase di progettazione e si conclude a fine cantiere. Lo studio di Girardi gestisce anche la realizzazione di arredi e decorazioni, disegnati e prodotti su misura secondo le singole necessita di ogni progetto.
“A chi mi domanda se un hotel debba far sentire come a casa propria io rispondo che è esattamente il contrario: è l’hotel a dover ispirare un nuovo modo di vivere e arredare la casa.”
Specializzato nella progettazione di alberghi di lusso e residenze private, lo studio dell’architetto è attualmente attivo sia su territorio nazionale che internazionale. Il metodo di Girardi mira a sottolineare l’importanza della sua esperienza; grazie ad essa vengono realizzati luoghi unici, uniti tra di loro da uno stile eclettico ed elegante caratterizzato da uno studio minuzioso dei dettagli che rende ogni progetto irripetibile ed esclusivo.
“Ogni albergo progettato dal mio studio è unico nel suo genere, ma è anche riconoscibile grazie ad un’impronta, un caos elegante che unisce in modo eclettico specchi, séparé, tessuti preziosi, piante, lampadari in vetro di Murano, ottoni.”