All’inizio del 2020 AG inaugura il suo nuovo studio a Roma, situato in un ex lanificio di 3.500 mq tra il fiume Aniene e Via di Pietralata. Dal 2007 questo spazio ospita professionisti provenienti da diversi campi lavorativi, creando un luogo dedicato all’arte, alla musica, all’intrattenimento ed alla ristorazione. È in questo contesto industriale ma pieno di vitalità creativa che AG decide di unire il suo team di architetti e collaboratori.
Prima che entrasse AG, lo spazio che ora ospita il suo studio presentava un magazzino demolito, ricoperto da detriti e rifiuti edili. In pochi mesi AG lo ha trasformato in un ampio open-space illuminato da larghe vetrate che si affacciano sul verde delle sponde dell’Aniene. L’ingresso dello studio è delineato da una pesante porta scorrevole in metallo, che sottolinea l’atmosfera industriale dell’edificio. Una volta entrati, la zona di ingresso è dominata da un grande lampadario di cristallo e un tavolo in vetro e ottone, due elementi spesso ricorrenti nei progetti di design di lusso di AG.
Lo spazio poi si allarga in un ampio open space caratterizzato da colonne in cemento e da tubi a vista rossi, che enfatizzano lo stile industriale dello studio. È in questo spazio luminoso dove si trova a lavorare il gruppo di architetti di AG.
L’area rialzata, sottostante le vetrate, ospita un grande tavolo per le riunioni e la scrivania personale di AG. Questa zona è stata arredata con mobili cult del design moderno e contemporaneo, come la lounge chair Eams, disegnata da Charles e Ray Eams nel 1956, e le affascinanti sedie antropomorfe Him&Her di Fabio Novembre. Dal lato opposto delle vetrate si trova l’area dedicata allo staff amministrativo dello studio. Questo spazio è diviso dall’open-space da due porte finestra alte 6 metri, che vengono spesso lasciate aperte per accomodare il flusso lavorativo e creativo del team AG.